La misura prevede la concessione di contributi a fondo perduto per i seguenti interventi:
Le PMI possono presentare una sola domanda di contributo anche per più sedi aziendali a condizione che siano ubicate in Piemonte.
Ciascuna sede può beneficiare del contributo o per l’esecuzione della diagnosi energetica (Linea1) o per l’attuazione del sistema di gestione (SGE) e rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001 (Linea 2);
Le PMI devono realizzare entro 24 mesi dalla data di concessione almeno uno degli interventi previsti da ciascuna diagnosi (come documento a sé stante oppure a corredo della certificazione ISO 50001), con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni, riconducibili alle seguenti tipologie di intervento:
Gli interventi di efficientamento energetico proposti potranno essere oggetto di sovvenzione/agevolazione ai sensi di altre misure di incentivazione.
Piccole e Medie Imprese (PMI) non energivore.
La dotazione complessiva è pari a € 2.388.000,00, di cui il 50% a carico del Ministero dello Sviluppo Economico e la restante quota, pari a € 1.194.000,00, a carico di fondi POR FESR 2014 – 2020, Asse Prioritario IV, Azione IV.4b.2.1.
I contributi in conto capitale, fino ad un massimo del 50% dell’investimento, sono concessi ai sensi del Reg. UE 1407/2013 “de minimis”.
Per ciascuna diagnosi energetica è concesso un contributo massimo pari a € 5.000, a fronte di un investimento massimo pari a €10.000 (al netto dell’IVA);
Per ciascun SGE e certificazione è concesso un contributo massimo pari a €10.000, a fronte di un investimento massimo di € 20.000 (al netto dell’ IVA).